Time4Child: Cosa ci ha regalato questa edizione del nostro evento “Young People”?
Siamo già alla terza edizione di un evento che, ogni volta, si riconferma fondamentale nell’affrontare e generare discussioni necessarie alla formazione delle nuove generazioni: ambiente, impegno sociale e molto altro
Con La Strana Coppia, grazie anche al sostegno del Partner Unico Eniscuola, è stato possibile un ribaltamento delle prospettive del dibattito, si è data voce ai giovani come forse non era mai avvenuto in contesti simili, permettendo loro di esprimersi in completa libertà
Si è tenuto, nell’ultima settimana di maggio, Time4Child – Young People, l’evento digitale incentrato sui giovani e sul loro rapporto col mondo e con “gli adulti”.
Un’occasione immancabile per incontrare professionisti del settore in un ambiente che permette, eccezionalmente, di affrontare temi di attualità in maniera rilassata e innovativa, coinvolgendo anche i diretti interessati tramite il nuovissimo format La Strana Coppia!
Cinque le tematiche che hanno dominatol’evento: Cibo, Mente, Salute, Sostenibilità e Diritti.
Per rendere Time4Child – Young People il più stimolante possibile abbiamo deciso di utilizzare tre format: Webinar e podcast, gli stakeholder talks o tavole rotonde ed infine il sovra citato La Strana Coppia, che ha permesso ai giovani di intervistare professionisti coinvolti nel tema affrontato.
I ben 12.000 visitatori connessisi durante l’evento hanno avuto l’occasione di ascoltare i pareri di professori come Tommaso Ariemma, professore di filosofia e autore di libri di pop-filosofia, imprenditori come Benedetta Balestri, co-founder di One Shot Agency, nonché dei nostri partner di prestigio, come i ricercatori del CNR e i presidenti di Jane Goodall Institute e Sea Shepherd Institute.
Da parte nostra non avremmo potuto essere più contenti di così, questa edizione non solo è stata accolta con entusiasmo da coloro che vi hanno partecipato, ma ha arricchito anche noi, permettendoci di entrare in profondità su moltissimi temi di attualità.
Partendo dalla giornata del 25 maggio, il cui focus è stato sicuramente il tema della cultura, siamo riusciti a parlare, ad esempio, di come i nuovi media digitali, tra cui i social, sono, non solo parte della nostra vita giornaliera ma, sempre più, legati a come ci approcciamo alla cultura e allo studio. Da questo spunto la discussione ha poi virato sulla necessità di un’integrazione che inizi proprio nelle scuole, in modo da guidare i giovani verso una visione completa e matura dei mezzi che utilizzano, e su come, tramite questi media, gli utenti, al pari delle istituzioni, abbiano ad oggi assunto il ruolo di creatori e custodi dei patrimoni culturali.
Grazie al partner ENEA si è poi affrontato il tema del cambiamento climatico con una prospettiva tutta “letteraria” e cioè partendo dal romanzo “Flight behaviour” di Barbara Kingsolver.
Per questa prima giornata La Strana Coppia si è invece soffermata su un altro tema importantissimo per i nostri giovani partecipanti: la parità di genere e il rapporto tra genere e istruzione.
Di fatti, per quanto ai molti possa sembrare assurdo, ad oggi ci sono ancora moltissimi pregiudizi sulle donne che decidono di dedicarsi alle materie STEM, cosa che allontana molte di loro dal perseguire un interesse in questo settore.
Il 26 maggio, invece, si è partiti da una discussione sui videogiochi, che si distacca di molto dalla solita narrativa pessimista che li riguarda e si concentra, invece, sugli effetti positivi che l’integrazione di game based learning ha registrato nelle scuole, come la maggiore capacità di problem solving e di pensiero critico.
Per poi passare a uno dei talk più stimolanti di questo Time4Child, Antropocene, organizzato dal nostro partner CNR (Consiglio Nazionale di Ricerca), che ha visto protagonista l’impatto dell’uomo sul nostro pianeta, non solo l’impatto negativo, sui cui l’omonima mostra si sofferma parlando anche di aspetti meno conosciuti come il deep sea mining, ma anche, in risposta, quello positivo.
CNR ha aperto gli occhi dei suoi giovani ascoltatori sull’uso della creatività nella ricerca, un elemento da sempre molto sottovalutato di questo lavoro che ne è invece parte integrante, come anche sui recenti interessanti sviluppi per quanto riguarda la tutela ambientale, come le membrane per la desalinizzazione dell’acqua nonché la capacità degli ecosistemi di recuperare la propria biodiversità se protetti nel modo giusto.
Si è inoltre approfondita la discussione riguardante le risorse idriche, in particolare del milanese, come anche di come la Pandemia ha influito sulla nostra visione del digitale, aprendo le porte a tantissime nuove possibilità e nuovi mestieri.
Proseguendo sullo stesso filone per il format La Strana Coppia si è affrontata la tematica di come il lavoro cambierà in futuro, cercando concretamente di immaginare la direzione in cui si sta andando, per poi passare invece al tema di come bilanciare una grande storia culturale, come quella italiana, col progresso.
Infine, la giornata di chiusura del 27 maggio si è aperta con il tema dei nuovi media digitali e di come essi stiano attuando una vera e propria riscrittura del concetto di cultura e di utenti, che da passivi fruitori sono ormai divenuti agenti e creatori di quest’ultima.
Si è poi passati ad affrontare la responsabilità sociale e ambientale dell’uomo.
Per primi sono intervenuti Daniela De Donno e Andrea Morello, rispettivamente presidenti di Jane Goodall Institute Italia e Sea Shepherd Italia, entrambi partner di Time4Child, che ci hanno resi partecipi del loro impegno nella salvaguardia dell’ecosistema italiano; ci si è poi successivamente focalizzati sul tema dei conflitti internazionali ed in particolare su come l’uomo possa intervenire per disinnescare conflitti in corso.
Per concludere, due talk all’insegna dell’impegno civile, il primo focalizzato in generale sul Terzo Settore in Italia e sui suoi recenti sviluppi, cui ha preso parte anche Marco Lucchini, Segretario Generale Banco Alimentare, e il secondo, invece, organizzato dal World Food Programme Italia, tutto focalizzato sull’importantissima missione portata avanti da questa associazione, un impegno che non si limita solo al rifornimento di beni alimentari là dove sono più necessari, ma anche nel rendere queste popolazioni autonome nella generazione del benessere.
La Strana Coppia chiude “col botto” mettendo direttamente a confronto le nuove generazioni con quelle “vecchie” su temi molto caldi: la scuola e l’ambiente.
Nel primo caso i ragazzi, non solo intervistatori, ma intervistati, accanto ai professori hanno parlato delle trasformazioni che stanno avvenendo, o sono necessarie, nel sistema educativo italiano.
Nel secondo talk, invece, si è toccato il tema delle responsabilità per quanto riguarda il cambiamento climatico, divenuto un fattore di scontro generazionale, con adulti considerati responsabili delle attuali condizioni del pianeta e giovani presi poco sul serio nelle loro lotte, si è tentata una mediazione tra questi due punti di vista che potesse portare a delle soluzioni concrete.
Proprio con La Strana Coppia è stato possibile un ribaltamento delle autorità, si è data voce ai giovani come forse non era mai avvenuto in contesti simili a Time4Child, permettendo loro di esprimersi in completa libertà, seppure nel rispetto dei loro interlocutori; è proprio questo che ha reso questo format non solo molto amato dagli utenti ma probabilmente il successo maggiore di questa edizione! Un punto di vista davvero innovativo i cui risultati hanno stupito persino noi!
Un’edizione, dunque, estremamente soddisfacente non solo per i numeri raggiunti ma anche, e soprattutto, per quello che ci ha lasciato.
Molta parte di questo successo lo dobbiamo ai nostri speaker e ai tanti partner che ci hanno supportato e sono intervenuti, attivamente, nella creazione di questo Time4Child – Young People.