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Alternanza Scuola Lavoro: oltre 100 ragazzi scelgono percorsi PCTO sviluppati dalla ASL ROMA 4 sulla violenza di genere e l’alfabetizzazione digitale per gli anziani. 

L’azienda sanitaria fa incontrare studenti e studentesse con una rete di supporto che unisce Procura della Repubblica, Forze dell’Ordine, Ordine degli Psicologi e Scuola. Tra gli obiettivi educativi: sensibilizzare sulle origini e le dinamiche della violenza; favorire la denuncia; dimostrare l’unità e la vicinanza delle istituzioni ma, anche, offrire l’incontro con numerose figure professionali e, nel secondo progetto, superare il gap tecnologico con un percorso di inclusione sociale che unisce le generazioni.  

Cosa succede? 

A febbraio 2024 partono per la prima volta due Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento (PCTO) – meglio conosciuti come “alternanza scuola-lavoro” – organizzati dalla ASL ROMA 4 e destinati ai Licei del territorio.  

Il primo percorso è dedicato al contrasto della violenza di genere e nasce all’interno di un Protocollo di Intesa sottoscritto dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, le Forze dell’Ordine, e l’Ordine degli Psicologi. Il secondo è incentrato sull’uso di un’App pensata per aiutare gli anziani a ricordarsi di prendere le medicine ogni giorno; ragazzi e ragazze li aiuteranno a capire come usare autonomamente smartphone e applicativi. 

Come funziona il PCTO “Iniziamo da noi: conoscere la violenza per contrastarla” 

Per 90 ore all’anno e per un massimo di tre anni, studenti e studentesse potranno frequentare tutti i punti di accoglienza e i dipartimenti coinvolti nella risposta alla violenza di genere: i consultori; lo sportello antiviolenza della Procura, il Dipartimento di Salute Mentale (dato che spesso i fenomeni di violenza si accompagnano a situazioni di disagio psichico); la neuropsichiatria infantile (per aiutare i minori che hanno assistito a violenza); il Servizio delle Dipendenze (SERD), data la connessione tra sostanze che creano dipendenza e atti di violenza; e i due sportelli all’interno dei Pronto Soccorso di Bracciano e Civitavecchia gestiti dall’Associazione Differenza Donna. La Direttrice Generale della ASL Roma 4 Cristina Matranga ha seguito personalmente lo sviluppo del progetto.  

Gli obiettivi del PCTO ASL Roma 4 

  1. Aumentare la consapevolezza degli studenti sul fenomeno della violenza di genere; 
  1. Educare al rifiuto e alla denuncia; 
  1. Mostrare la rete di supporto delle istituzioni e della società civile per chi denuncia; 
  1. Far incontrare tutte le professionalità che fanno parte di quella rete: medici di pronto soccorso e ginecologi, infermieri psichiatri, psicologi, neuropsichiatri infantili, magistrati, avvocati, tossicologi, membri delle Forze dell’Ordine, assistenti sociali e volontari.  

La testimonianza  

La speranza è che questo percorso aiuti i giovani a divenire adulti migliori della generazione che li ha preceduti: è in loro che riponiamo la fiducia nel cambiamento; di una riduzione della violenza fino a farla scomparire dalla società – spiega la Direttrice Matranga. Inoltre, è un percorso molto utile dal punto di vista formativo, perché offre agli studenti un accesso privilegiato a tante professioni specialistiche. Siamo molto gratificati che 80 ragazzi si siano iscritti, già nel primo anno. Questo è un percorso che costruiremo con loro; i maturandi del 2024 ci racconteranno la loro esperienza per migliorare il percorso con i loro feedback”.  
 

Come è nato il PCTO  

Una della qualità del percorso è l’essere, in una certa misura, “nato dal basso”. Il Protocollo di Intesa tra le varie istituzioni nasceva nel maggio 2022, per attivare lo Sportello antiviolenza della Procura. Le riunioni trimestrali erano molto seguite anche da Sindaci e associazioni sul territorio. Per questo si è deciso di tenerle nelle scuole. Ed è proprio l’interesse degli studenti ad aver fatto capire che c’era voglia di sapere e di divenire parte del processo di contrasto alla violenza. 

Come funziona il PCTO “Educare gli Studenti all’Assistenza Farmacologica degli Anziani” 

Il secondo PCTO della ASL Roma4 è stato sviluppato assieme alla dirigente scolastica del Liceo Statale Scientifico, Classico e Linguistico IGNAZIO VIAN di Bracciano, Lucia Lolli. Questo percorso nasce con l’obiettivo di introdurre agli studenti uno degli obiettivi centrali della sanità italiana: migliorare la compliance farmacologica – ovvero l’assunzione regolare dei farmaci – negli anziani. Troppe volte, infatti, i farmaci prescritti dopo un ricovero non vengono assunti correttamente, riducendo l’efficacia delle cure. L’Asl Roma 4 promuove l’impiego di una App per smartphone che aiuti le persone a non dimenticare i farmaci giornalieri. Il PCTO metterà i 30 ragazzi iscritti nelle condizioni di aiutare gli anziani a familiarizzarsi con l’Ap, migliorando la loro dimestichezza con le tecnologie: un progetto che unisce le generazioni all’insegna della digitalizzazione sociale e del collegamento sempre più stretto tra competenze, salute ed inclusione sociale.