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A che gioco giochiamo?

Gli interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico messi in campo da Time4child a Viterbo, Montefiascone e Tarquinia in co-progettazione con la Asp di Viterbo "Giovanni XIII" D.G.R. n.551 del 05/08/2021 Regione Lazio.

Dove trovarci

Nel territorio della Provincia di Viterbo si troveranno le Unità di Strada – UdS (Ascolto, consulenza e orientamento) e i gruppi di Auto Mutuo Aiuto – AMA (Spazi di incontro e aiuto, guidati da personale esperto) di Time4child Cooperativa Sociale.

Il progetto

Time4child, selezionata dall’ASP Giovanni XXIII su incarico della Regione Lazio, per la co-progettazione di interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico D.G.R. N.551 del 05/08/2021, mette a disposizione nei Comuni di Viterbo, Montefiascone e Tarquinia, servizi gratuiti e riservati per le persone e le famiglie con problemi legati all’azzardo. In ogni Territorio saranno presenti le Unità di Strada (ascolto, consulenza e orientamento) ed i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (spazi di incontro e orientamento) guidati da personale esperto.

Il gioco d’azzardo patologico (GAP) è diventato una patologia riconosciuta dalle programmazioni nazionali e locali e inserita tra le patologie cui il diritto di cura è incluso nei LEA, con la legge 5/2013 la Regione Lazio ha intrapreso con decisione l’attivazione di programmi di comunicazione pubblica e di prevenzione.

FAQ

QUANDO DIVENTA UN PROBLEMA PATOLOGICO IL GIOCO?

A causa di molteplici fattori, alcune persone che si avvicinano al gioco d’azzardo tendono ad aumentare la frequenza e l’intensità del gioco, manifestando disturbi che spaziano dall’abuso fino a vere e proprie forme di dipendenza.


In questa spirale sono coinvolti familiari, amici e conoscenti, i cui comportamenti nelle prime fasi possono risultare fondamentali per determinare il destino del giocatore.


Agire sulla prevenzione e sul sostegno emotivo dei giocatori nelle fasi iniziali della loro dipendenza è di vitale importanza.

QUALI OBIETTIVI CI SIAMO POSTI?

Lo scopo del progetto è di invertire il percorso che porta dal gioco all’isolamento, attraverso una strategia che non si limiti solo a contrastare la patologia, ma che coinvolga attivamente la comunità attorno alla persona.


Per combattere il GAP (Gioco d’azzardo patologico) è essenziale agire in modo preventivo e sostenere i giocatori nelle fasi iniziali della dipendenza, fornendo informazioni e soluzioni rapide e agendo sull’isolamento e sulla fornitura di supporto emotivo.


In una prima fase verrà attuatà un’azione di informazione e prevenzione ed in seguito, attraverso gli strumenti dei Gruppi Auto- Mutuo-Aiuto e delle Unità di strada, si perfezionerà̀ l’intervento mirato rivolto alle persone affette e ai familiari coinvolti.

QUALI AZIONI TRA LORO COLLEGATE VERRANNO POSTE IN ESSERE?

CONOSCENZA DEL TERRITORIO e CREAZIONE DELLA RETE
In questa prima fase l’analisi della conoscenza del territorio verrà svolta attraverso interviste, focus group, somministrazioni di questionari a tutti gli stakeholders territoriali inseriti in contesti privati e pubblici. Si lavorerà per creare una rete di tutti i servizi presenti sul territorio.


PROMOZIONE, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Nella seconda fase saranno messi a disposizione informazioni e materiali che approfondiscono il tema, le sue conseguenze e gli interventi concreti che possono essere attuati per prevenire o trattare i casi già esistenti. Saranno creati materiali sia cartacei che digitali e coinvolte eventuali emittenti televisive, radiofoniche e giornali locali presenti sul territorio.


INTERVENTI
La fase attuativa prevede la creazione e la messa in atto dell’operatività di Unità di strada posizionate in modo strategico ed uniforme sul territorio, nonché la formazione di Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto che si riuniranno settimanalmente.

CHI PARTECIPERÀ AL PROGETTO?

Per le Unità di strada e i Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto saranno presenti delle equipe specializzate, formate da psicologi e volontari che informeranno e sosterranno l’utenza incontrandola direttamente nei luoghi più familiari e quotidiani attraverso un approccio empatico che fornisce protezione, ascolto e, se necessario, supporto per un percorso di assistenza e recupero, in collaborazione con le istituzioni e le reti di servizi.

Dove ci puoi trovare

Le Unità di Strada e i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono presenti a Viterbo, Tarquinia e Montefiascone.