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MAKE-UP VEGANO: TI FA SENTIRE BENE?

Dal 1994 il primo giorno di novembre è il World Vegan Day, la giornata mondiale dei vegani. Lo stile di vita cruelty-free si sta affermando sempre di più nella società, non solo come scelta alimentare ma come un vero stile di vita.

Negli ultimi mesi la filosofia vegan sta spopolando anche nel settore Beauty, in questo scenario abbiamo parlato di make-up vegano con Margherita Fresilli, Beauty Editor & Brand Consultant.

Il mondo cosmetico presta sempre più attenzione a formule vegane rispettose della natura e degli animali. Vale la pena provare i prodotti vegani?

La risposta è assolutamente sì. In primo luogo, perché il make-up è divertimento, sperimentazione creativa e espressione individuale e, quindi: via libera a giocare con colori, texture e prodotti sempre nuovi. In secondo luogo, perché, negli ultimi anni, sono sempre di più i brand a proporre trucchi vegani, dalla qualità elevata. Anzi, vale sempre la pena controllare: magari il vostro marchio preferito è già vegan!

Qual è la tua esperienza con i cosmetici vegani? Possiamo parlare di anche di vegan skincare?

Se anni fa i prodotti per il trucco vegani e a base di ingredienti naturali non sempre riuscivano a performare come i colleghi più “tradizionali”, adesso l’industria beauty ha davvero fatto un salto di qualità. Si tratta di prodotti pigmentati, a lunga tenuta e davvero di ogni tipo, dai fondotinta ai glitter per gli occhi.

Per quanto riguarda la skincare, di norma i prodotti disponibili sul mercato realizzati in UE non sono testati sugli animali, perché fortunatamente è illegale. È necessario, però, cercare sulla confezione i simboli delle certificazioni ufficiali come VEGANOK e Leaping Bunny per essere certi al 100% di acquistare un prodotto senza alcun tipo di additivo sugli animali e senza alcun di tipo di crudeltà.

Perché dovremmo invogliare le nuove generazioni a fare acquisti più consapevoli?

Non possiamo mentire: la tentazione di fare shopping sfrenata! Soprattutto essendo esposti a continui stimoli online, spesso accompagnati da codici sconto, promozioni e chi più ne ha più ne metta. Lo shopping eccessivo, però, non è un’abitudine sostenibile, per il pianeta oltre che per le nostre tasche. Quindi, bisogna prestare molta attenzione al fast-fashion, ai prodotti contenenti plastica usa-e-getta, ma, soprattutto, a quello che non ci serve e che finiamo per comprare d’impulso. E sì, dobbiamo educarci agli acquisti utili, ben ponderati magari da produttori locali, mercatini o negozi second-hand.

Che impatto possono avere sull’ambiente gli acquisti di prodotti sostenibili? Quanto sono importanti i packaging riciclabili?

Acquistare prodotti cosmetici vegani non significa solo rinunciare a ingredienti di origine animale, ma, anche, generare un impatto positivo sul Pianeta. L’allevamento animale è inquinante e ha un’impronta ambientale drammatica. 

Secondo quanto riporta Quantis, società di consulenza ambientale, le emissioni di gas serra dell’industria cosmetica sono comprese tra lo 0,5% e l’1,5%. I passaggi più inquinanti del ciclo produttivo sono l’estrazione delle materie prime (10%), il trasporto (10%) e l’utilizzo stesso del prodotto (40%).

Inoltre più del 90% dell’impatto ambientale del singolo prodotto deriva dallo smaltimento del contenitore vuoto a fine utilizzo.

Ecco perché è fondamentale riciclare la plastica, oppure, comprare prodotti contenuti in vetro, alluminio e altri materiali sostenibili perché riutilizzabili e resistenti.