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Gioco d’azzardo, gioco bugiardo – Il Progetto

Il Progetto

Time4child Cooperativa partecipa alla Manifestazione d’interesse “Avviso di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione per la realizzazione di interventi innovativi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Azione di sistema realizzata dall’IRAIM ASP nell’ambito del piano biennale regionale della Regione Lazio sul gioco d’azzardo patologico approvato con D.G.R. n. 551 del 05/08/2021 da realizzarsi nell’ambito del territorio della Città Metropolitana.” aggiudicandosi il LOTTO 2 (RM4/1 e RM4/2).

 

Gli obiettivi del progetto:
La presente proposta ha come fondamento la piena consapevolezza che aumentare l’attenzione su una specifica problematica permette di effettuare un’azione trasformativa a più livelli: informativa, curativa e preventiva. L’informazione è elemento imprescindibile per la tutela della comunità poiché punta al rafforzare, attraverso un ampliamento della conoscenza, risorse e strumenti individuali e comunitari atti a combattere le conseguenze più dannose. La cura dei soggetti vulnerabili e già coinvolti nella problematica in oggetto consente sia di sostenere il singolo nella risoluzione del suo stato e nel perseguimento del benessere che arginare i costi che ricadono sulla comunità in termini di efficienza lavorativa e spese sanitarie. Infine, la prevenzione è imprescindibile al fine di evitare il dispendio delle risorse individuali e comunitarie che la problematica obbliga a mettere in gioco.
Considerando che dopo due anni di pandemia i disagi e le marginalità sociali sono aumentati in modo significativo soprattutto tra gli stati della popolazione più fragili, il progetto mira a intervenire sulle comunità locali al fine di informare e sensibilizzare i cittadini su una problematica che rappresenta ancora una piaga diffusa: il gioco patologico (meglio detto disturbo da gioco d’azzardo). Nello specifico, attraverso una fase iniziale si attuerà un’azione di informazione e prevenzione ed in seguito, attraverso gli strumenti dei Gruppi Auto-Mutuo-Aiuto e delle Unità di strada si perfezionerà il tutto con un intervento mirato rivolto alle persone affette da tale patologia ed ai familiari coinvolti.

Gli interventi:
Gli interventi mireranno a integrare i servizi attuali, svolgendo attività di prevenzione, sensibilizzazione ed informazione del pubblico fino all’aggancio dei soggetti a rischio, alla valutazione del bisogno individuale nei casi più critici ed infine all’accompagnamento verso i servizi di supporto presenti sul territorio.
Saranno consegnati materiali informativi, pensati sia in formato cartaceo che digitale, sui rischi e i danni connessi al GAP.


Nello specifico gli obiettivi del progetto sono:
1. Realizzare azioni di sensibilizzazione e prevenzione nella comunità locale;
2. Prendere eventualmente in carico parziale giovani o soggetti in grave difficoltà e accompagnamento ai servizi;
3. Rendere le comunità locali maggiormente consapevoli e responsabili sul tema GAP;
4. Sostenere e sviluppare le comunità territoriali a divenire maggiormente proattive nel promuovere
modifiche culturali e sociali rispetto i comportamenti a rischio di GAP;
5. Individuare e analizzare i bisogni delle comunità locali legati al GAP;
6. Sollecitare il coinvolgimento della comunità tutta nel contrastare il fenomeno del GAP;
7. Realizzare un’efficiente rete di comunicazione e supporto reciproco tra operatori del progetto, gruppi informali, gestori di locali, enti pubblici e socio-sanitari, scuole e associazioni presenti sul territorio;
8. Ridurre i comportamenti a rischio;
9. Distribuire materiale informativo in merito ai rischi legati al GAP;
10. Comprendere le peculiarità delle popolazioni coinvolte nelle azioni e creare una best practice nella riduzione del GAP e favorire l’adozione di future politiche preventive efficaci per il contrasto.

L’attività di sensibilizzazione ed informazione verrà svolta tramite:
• presenza di Unità di strada;
• diffusione di materiale informativo (in cartaceo e digitale) sui fattori di rischio e le conseguenze del GAP;
• mediazione tra i gruppi a rischio e gli abitanti della città;
• interventi formativi (tramite tavoli di lavoro ed incontri individuali) rivolti agli opinion leader con elevate capacità di influenza sulle comunità coinvolte;
• interventi basati sulla creazione di gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto in prossimità delle Unità di strada, collocati entrambi in base ad una distribuzione territoriale strategica ed omogenea su tutto il territorio;
• momenti di informazione per i cittadini su servizi e strutture già esistenti sul territorio nonché
sull’attivazione degli interventi del presente progetto (Gruppi Auto-Mutuo-Aiuto e Unità di strada) per la prevenzione ed il contrasto ai comportamenti di dipendenza da GAP, coinvolgendo i soggetti della rete locale, i social media e quelli tradizionali.

Riassumendo, gli obiettivi del progetto fanno capo ad un approfondimento delle caratteristiche e dei bisogni della comunità locale, creare un’azione di formazione e informazione in tema di GAP al fine di coinvolgere la popolazione e renderla soggetto attivo contro il fenomeno, migliorare la rete di servizi presenti sul territorio e proporre interventi specifici di trattamento individuale e di gruppo della sintomatologia ascrivibile al GAP.
Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi, la presente proposta prevede l’attuazione di una serie di azioni tra loro collegate.
Conoscenza del territorio, promozione, informazione, comunicazione e interventi mirati.