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Collaborare insieme per costruire il futuro

Time4child come attivatore di sinergie positive per Maker Faire Rome 2023

Raccontare la sostenibilità non è sufficiente per promuovere un cambiamento. Noi di Time4child abbiamo da sempre a cuore il futuro delle future generazioni e crediamo fermamente nella creazione di momenti di confronto e formazione, per innescare sinergie costruttive e piene di significato.

Per questo, in occasione dell’edizione 2023 di Maker Faire Rome, abbiamo deciso di porci nella posizione di attivatore e collettore di tali sinergie. Abbiamo creato uno spazio, “Future Makers 4 Sustainability”, in cui si sono incontrate realtà diverse, per affrontare un tema complesso come quello della sostenibilità sociale vista sotto più punti di vista possibili.

Giornate di laboratori differenti, accomunati però da un filo comune: quello di offrire ai ragazzi e alle famiglie informazioni ed esperienze concrete, per comprendere il tema – ancora troppo spesso appiattito solo sul concetto di sostenibilità ambientale – e soprattutto porre domande e cercare risposte.

Tra i partner che hanno messo a disposizione la loro expertise, abbiamo avuto l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), che con tre laboratori ha portato i visitatori alla scoperta della loro impronta ecologica e li ha accompagnati in un percorso di riscoperta degli oceani, con il racconto dell’innovativo riutilizzo dei residui di inquinamento del mare, trasformabili in imbottitura di grandi cuscini di loro brevetto realizzati in fibra biocompatibile.

World Food Programme ha invece presentato il gioco “Freerice”, un quiz che, oltre a trasmettere conoscenza, ha come intento quello di raccogliere fondi a sostegno dei paesi poveri, rappresentando come la collettività e le azioni singole possano tramutarsi in risultati comuni, contribuendo a combattere l’insicurezza alimentare e la povertà.

L’Istituto di Cristallografia del CNR ha rapito la curiosità dei visitatori, grandi e piccoli, attraverso un laboratorio che li ha portati a comprendere e osservare la cellula eucariotica per poi realizzare un modellino di DNA per comprenderne la sua struttura a doppia elica, evidenziando come sia una traccia preziosissima della biodiversità del nostro ecosistema.

Sea Shepherd ha educato i visitatori sull’importanza del rispetto dei mari, informandoli sulle pratiche di pesca illegale ancora diffuse nel mondo, insegnando anche i tipici nodi da marinaio e portando un innovativo gioco sulla scoperta della vita delle tartarughe.

Interattivo è stato anche il laboratorio dell’Istituto Jane Goodall Italia che ha sensibilizzato i partecipanti sull’ambiente e sull’interconnessione tra le sue componenti partendo da tre videogames, focalizzati sulla campagna di raccolta dei cellulari portata avanti dall’istituto.

Laboratori diversi, interattivi e coinvolgenti hanno dimostrato come la sostenibilità sia un percorso complesso e ricco di sfaccettature, in cui ogni azione conta e diventa a sua volta promotrice di un cambiamento. In questo percorso, Time4child continua a perseguire la sua missione di mettere in relazione i diversi attori del cambiamento, creando uno spazio in cui informare, porre domande e soprattutto cercare insieme delle risposte per costruire un presente ed un futuro prossimo più sostenibile e quindi un futuro più giusto per le generazioni a venire.